Il futuro del lavoro nell’economia digitale è stato il tema al centro della riflessione del consiglio generale della Fim Cisl Basilicata che si è tenuto oggi a Matera alla presenza del leader nazionale Marco Bentivogli. Molti gli spunti di riflessione emersi durante la mattinata dai vari interventi; comune l’idea che, se ben governati e con adeguati investimenti in formazione, i cambiamenti tecnologici rappresentano un’opportunità di crescita per i lavoratori, per le imprese e anche per il sindacato che è chiamato a rimodellare i propri strumenti di tutela e rappresentanza del lavoro.
La scelta di tenere nella Città dei Sassi una mattinanata di riflessione sul futuro del lavoro nasce dalla necessità avvertita dal sindacato di un’integrazione sempre più forte tra industria e cultura per fronteggiare i cambiamenti tecnologici e le trasformazioni del mondo del lavoro. Concetto ribadito più volte nel corso del suo intervento da Bentivogli che si è anche soffermato sulla recente decisione di Fca di localizzare a Melfi la produzione della Jeep Compass.
Proprio l’esempio della Basilicata, con la fabbrica tecnologia di Melfi e Matera capitale europea della cultura dimostra, secondo Bentivogli, che cultura e innovazione industriale possono non solo convivere ma arricchirsi reciprocamente. Per il numero uno della Fim anche le più sofisticate tecnologie industriali, come l’intelligenza artificiale, senza la presenza dell’uomo non hanno senso. Fondamentale per il segretario della Fim puntare sulla formazione continua e sulla partecipazione dei lavoratori al governo delle imprese.