Oggi, dalle 17 alle 19, in piazza Mario Pagano, a Potenza, Cgil, Cisl e Uil di Basilicata scenderanno in presidio a sostegno del popolo curdo, contro l’ignobile massacro perpetrato da Erdogan. In una nota le segreterie regionali invitano il governo italiano ad adoperarsi “in tutte le sedi e con tutti gli sforzi possibile per fermare il criminale attacco nei confronti dei curdi, che sta già causando morti e feriti anche tra i civili. Si dia mandato immediato a una delegazione internazionale che si adoperi per fermare immediatamente le ostilità. Si intervenga per l’invio di aiuti e soccorsi alle popolazioni, si apra una discussione nel Parlamento Italiano e in quello Europeo”.
Per Cgil, Cisl e Uil di Basilicata occorre “respingere al mittente le ignobili minacce di Erdogan che utilizza i profughi come arma di ricatto per ottenere il tacito assenso della comunità internazionale verso le sue politiche criminali. L’Unione Europea faccia sentire la propria voce! Il popolo curdo ha sostenuto senza esitazioni la battaglia contro Daesh. L’Europa ha un debito di riconoscenza nei confronti delle donne e degli uomini curdi che hanno combattutto l’estremismo islamico anche a costo della vita. Non voltiamoci dall’altra parte. Sosteniamo il popolo curdo”.