In questa pagina speciale “Coronavirus, che fare?” abbiamo raccolto alcune infografiche e documenti sul coronavirus e sulle regole di comportamento da seguire per evitare il contagio e per proteggere le persone più fragili – ad esempio quelle affette da patologie croniche – che vivono vicino a noi. Per informazioni dettagliate sugli aspetti sanitari dell’emergenza vi consigliamo di visitare la pagina speciale del ministero della Salute.
C’è anche la FAQ del Post realizzata con le domande degli abbonati. È fatta molto bene e la trovate qui.
Vi proponiamo anche un paio di podcast realizzati da Radio 3 Scienza per approfondire alcuni aspetti clinici della malattia con i consigli dei virologi Pierluigi Lopalco e Roberto Burioni, autori del libro Virus. La grande sfida. Dal coronavirus alla peste: come la scienza può salvare l’umanità (Rizzoli).
Anche la Regione Basilicata ha predisposto una pagina informativa con una breve guida (che trovate qui sotto) e i numeri da contattare in caso di necessità.
Come comportarsi in caso di contagio e permanenza nel proprio domicilio? L’Oms e l’Istituto superiore di sanità hanno messo a punto queste raccomandazioni per le persone in isolamento domiciliare e per coloro che li assistono.
Lunedì sera il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha emanato un nuovo decreto, denominato #IoRestoaCasa, che estende all’intero territorio nazionale le prescrizioni stabilite in precedenza per la Lombardia e altre 14 province, in prevalenza del Nord. Sul sito del Governo italiano trovate una FAQ con le risposte ai principali dubbi (in aggiornamento). C’è anche un modulo da scaricare per le autocertificazioni nel caso abbiate la necessità di muovervi per comprovate esigenze di lavoro, di salute o per andare a fare la spesa. Lo potete scaricare da qui.
Mercoledì sera il presidente del Consiglio ha comunicato un ulteriore inasprimento delle misure adottate dal governo per contenere l’epidemia da coronavirus. Disposta la chiusura di bar, pub, ristoranti (tranne asporto) e servizi non essenziali. Restano aperti generi alimentari, farmacie e parafarmacie, trasporti, uffici postali, banche, assicurazioni, distributori di carburanti, tabaccherie, edicole etc. Regolari anche le attività industriali e le filiere agroalimentari, purché siano rispettate le misure di sicurezza. Puoi scaricare da qui il testo del nuovo decreto con l’elenco delle attività consentite. Le nuove misure di contenimento saranno efficaci fino al 25 marzo.
Nella serata di mercoledì anche il presidente della giunta regionale Vito Bardi ha emanato un’ordinanza, la n. 4/2020, con cui ha disposto la chiusura fino al 3 aprile di una serie di servizi non essenziali.
Stress da coronavirus? L’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso un breve documento (tradotto anche in italiano) con alcuni consigli su come gestire lo stress durante l’epidemia.