“In questa fase occorrono responsabilità, condivisione e unità. Abbiamo due settimane di vantaggio rispetto alle regioni del Nord: utilizziamo questo tempo per mettere in atto tutte le azioni necessarie a contrastare il contagio da coronavirus. Questo può avvenire dando priorità al piano regionale per l’emergenza sanitaria e a condizione che si superino approssimazioni e campanilismi di varia provenienza”. È quanto dichiarano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Basilicata, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Vincenzo Tortorelli.
“Il sistema sanitario regionale va rafforzato dando immediata attuazione al reclutamento straordinario di personale attraverso tutti gli strumenti messi a disposizione dal governo nazionale con i decreti del 9 e del 17 marzo. Bisogna mettere in campo con immediatezza, al pari delle altre Regioni, tutte le misure previste per il reclutamento straordinario del personale chiarendo i numeri delle figure professionali le modalità programmate per le nuove assunzioni. Inoltrem è necessario tenere conto che sta aumentando i casi di contagio tra il personale che opera nelle nostre strutture sanitarie. C’è da proteggere e garantire la loro sicurezza, la sicurezza di tutti coloro che sono a vario titolo impegnati in questa emergenza sanitaria assicurando la fornitura di adeguati dispositivi personali Si faccia presto, bisogna agire subito prima che la situazione diventi più grave”.
Summa, Gambardella e Tortorelli fanno appello al presidente Bardi “affinché si aumentino da subito i posti di terapia intensiva. Abbiamo strutture ospedaliere in grado di garantire l’ampliamento dei posti riducendo quelli a bassa intensità. Si attrezzino gli ospedali di Potenza, Rionero, Matera, Policoro, Lagonegro, Villa d’Agri e Melfi con l’acquisto immediato di letti e strumentazioni adeguate. Vanno chiuse tutte le attività che non rientrano tra quelle essenziali o indifferibili e urgenti; ribadiamo la nostra richiesta di chiudere le attività commerciali la domenica e nei giorni festivi e la riduzione degli orari di apertura giornaliera fino alle 18. Come pure è essenziale sospendere giochi e scommesse presso i tabaccai. Si tratta di limitazioni essenziali per il contenimento del contagio e per consentire al nostro sistema sanitario regionale di reggere al peso crescente dell’emergenza in corso”.
“Siamo convinti che in questa delicatissima fase siano quanto mai necessarie l’unità e la cooperazione di tutti i cittadini per limitare al minimo indispensabile gli spostamenti. Per queste ragioni chiediamo al presidente Bardi di dare continuità alle ordinanze già fatte e di adottare ulteriori misure di contenimento se necessarie. Allo stesso tempo va presa in considerazione la chiusura totale delle scuole, oggi ancora aperte per il personale, e la costituzione di una cabina di regia con le parti sociali per attuare il decreto ‘Cura Italia’ e mettere in campo ogni misura necessaria a salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori”.