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In occasione della visita in Basilicata dell’amministratore delegato di Rfi, Vera Fiorani, il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, ha detto che si tratta di “un segnale importante di attenzione che riposiziona la nostra regione al centro di rilevanti investimenti infrastrutturali dopo anni di ingiusta disattenzione e isolamento”. Secondo Cavallo la Basilicata “ha accumulato nel corso dei decenni un divario inaccettabile rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno, con forti ripercussioni sulla mobilità delle persone e delle merci. Basti pensare – evidenzia il segretario della Cisl – che in Basilicata solo il 2,6 per cento di lavoratori e studenti utilizzano abitualmente il treno, contro una media nazionale del 5,2 per cento, e con un livello di soddisfazione di dieci punti sotto della media nazionale”.
Per la Cisl sono tre le priorità da affrontare: una maggiore integrazione tra trasporto su gomma e ferro; il potenziamento dei servizi per i pendolari, in particolare verso le aree industriali; l’ammodernamento infrastrutturale e tecnologico delle principali linee della regione. “Allo stesso tempo – ricorda Cavallo – va assicurata la salvaguardia delle industrie che sono direttamente collegate al comparto ferroviario, da Ferrosud a Tfa, accorciando le catene di approvvigionamento e dotando la Basilicata delle tecnologie e dei presidi necessari ad assicurare la manutenzione tempestiva delle linee e dei mezzi”.
