“Sui concorsi in Regione Basilicata abbiamo già avuto modo di esprimere le nostre perplessità, sottolineando l’intempestività di una decisione che non teneva conto delle molte situazioni di precarietà ancora presenti negli uffici regionali. La notizia circa un eventuale danno erariale per l’affidamento delle procedure concorsuali confermerebbe che su tutta la partita dei concorsi la giunta regionale ha operato con approssimazione e senza il necessario confronto con le organizzazioni sindacali”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Fp Pino Bollettino che chiede al presidente Bardi di aprire un tavolo di concertazione con i sindacati di categoria “per programmare un’organica gestione delle risorse umane della Regione Basilicata”.
Secondo il sindacalista della Cisl “priorità deve essere data a tutte quelle situazioni di vera e propria sottoccupazione pubblica che si trascinano da anni senza soluzione di continuità. Prima di bandire nuovi posti di lavoro sarebbe stato più opportuno un confronto a tutto campo con il sindacato per affrontare e risolvere le molte situazioni di criticità presenti, a partire dall’aumento del monte ore al personale inquadrato part time. Allo stesso tempo – continua Bollettino – serve un piano aziendale con date, tempi e modalità ben definite sulle progressioni interne e una stretta nel ricorso alle consulenze esterne che gravano sul bilancio regionale e costituiscono un danno per le molte professionalità interne dell’ente”.