È stato pubblicato dal dipartimento per le Politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri l’avviso #RiParto volto a promuovere la realizzazione di progetti di welfare aziendale con il fine di sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri e di favorire l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia. Finalità dell’avviso è incentivare lo sviluppo di progetti capaci di fornire un sistema integrato di strumenti quali benefit, facility e servizi alla persona atti a concorrere sinergicamente alla risoluzione di problematiche comuni alle lavoratrici madri dopo l’arrivo di un nuovo figlio.
Le proposte progettuali, provenienti da imprese di tutto il territorio nazionale, devono prevedere azioni nel contesto dell’ambiente di lavoro e nella relativa organizzazione quali: a) supporto all’assunzione del nuovo ruolo genitoriale in un’ottica di armonizzazione della vita privata e lavorativa, comprese iniziative di sostegno psicologico e fisico; b) incentivi economici finalizzati al rientro al lavoro dopo il parto/adozione; c) formazione e aggiornamento per l’accompagnamento al rientro al lavoro dopo il parto/adozione.
Le proposte progettuali potranno riguardare una o più azioni coerenti tra loro, anche in considerazione delle dimensioni aziendali e del contesto lavorativo di riferimento. La dotazione finanziaria dell’avviso è pari a 50 milioni di euro a valere sulle risorse del fondo per le politiche della famiglia. La scadenza per le candidature è prevista per il 5 settembre 2022.
Considerando il basso tasso di occupazione femminile in Basilicata, pari a circa il 36 per cento, e le difficoltà delle donne lucane a conciliare vita lavorativa e famigliare, anche per la scarsa presenza di asili e infrastrutture sociali, e considerando quanto la cultura del welfare aziendale non sia ancora molto diffusa nel sistema delle imprese lucane, si potrebbe proporre un avviso sullo schema di quanto previsto dall’avviso nazionale #RiParto con le risorse residue del PO FSE 2014-2020 della Regione Basilicata, calibrato sulle dimensioni del sistema delle aziende lucane al fine di diffondere e sostenere una cultura organizzativa improntata al welfare aziendale.
Luana Franchini
Segretaria confederale Cisl Basilicata