I lavoratori della Tiberina approvano l’ipotesi di accordo sul premio di risultato

Al termine delle assemblee con la Rsu i lavoratori della Tiberina, azienda dell’indotto Stellantis di Melfi, hanno approvato con 114 sì, 5 no e 5 astenuti l’ipotesi di accordo sul premio di risultato siglato lo scorso 31 gennaio. Lo rende noto il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista. In base all’accordo il premio, che «rimane mediamente invariato rispetto all’anno precedente», potrà essere erogato secondo tre modalità: la prima opzione prevede l’erogazione di 750 euro in busta paga e 250 euro in prestazioni di welfare; la seconda opzione prevede l’erogazione di 950 euro nella busta paga di febbraio; l’ultima opzione consiste nella possibilità di convertire l’intero premio di 1.000 euro in welfare se il governo estenderà la possibilità di aumentare la soglia dei fringe benefit. Tali importi si aggiungono ai 400 euro già erogati a dicembre in prestazioni di welfare.

Gerardo Evangelista

«Durante le assemblee si è discusso della situazione aziendale e dei molteplici problemi che essa sta attualmente affrontando, tra cui la diminuzione dei volumi, il mancato raggiungimento degli obiettivi e l’aumento dei costi energetici», spiega Evangelista evidenziando che «in questo momento critico per il settore dell’auto, la Fim Cisl, insieme alla sua Rsu di fabbrica, si è impegnata per concretizzare questo accordo e continuerà a lavorare per migliorare le condizioni economiche dei lavoratori della Tiberina».

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