Lavoro, Evangelista (Fim Cisl): «La risoluzione della vertenza Ferrosud è una vittoria di tutti, anche di chi non c’è più»

Il ministero del Lavoro ha approvato in via definitiva il programma di cassa integrazione guadagni straordinaria dal 1° marzo al 31 dicembre 2023 per i 64 lavoratori della Ferrosud, propedeutico al piano di rilancio del consorzio MerMec. Lo rende noto il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista che riferendosi al recente accordo con il consorzio pugliese parla di «risultato storico per la risoluzione definitiva della vertenza Ferrosud, raggiunto grazie al contributo di tutti, anche di chi purtroppo oggi non è più tra noi». Il riferimento è all’ex presidente della Provincia di Matera Franco Stella che il segretario della Fim ricorda per «l’impegno profuso per la difesa e il rilancio dello stabilimento materano».

Gerardo Evangelista

Evangelista ricorda che «la questione Ferrosud è stata oggetto di una vertenza decennale, ma grazie all’impegno dei lavoratori, dei sindacati, delle controparti datoriali e delle istituzioni è stato possibile trovare una soluzione che garantisce la sopravvivenza della fabbrica con un nuovo investitore e nuove produzioni. Il progetto di Mermec, che prevede di investire nello stabilimento lucano 40 milioni di euro per produrre treni diagnostici elettrici, la Ferrosud può guardare al futuro con un fondato ottimismo, chiudendo definitivamente la travagliata esperienza iniziata con il passaggio da Ansaldo Breda al gruppo Mancini».

«Dopo oltre dieci anni di incertezze – conclude Evangelista – per la Ferrosud di Matera si apre una fase nuova. La Fim continuerà a vigilare affinché tutti gli impegni siano rispettati con l’obiettivo di rigenerare, insieme alla fabbrica, anche un territorio che ha le carte in regola per fare industria di qualità».

Nella foto di copertina un treno diagnostico della MerMec.

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