Il 12 giugno sciopero di 24 ore dei lavoratori della raccolta dei rifiuti del sub-ambito 3 Matera. Lo fa sapere la segreteria regionale della Fit Cisl che in una nota scrive: «Credevamo che con l’espulsione da capofila del Comune di Salandra i problemi dei lavoratori fossero finiti, ma la mala politica non ha limiti. Sono ormai anni che i lavoratori dei Comuni di Salandra, Accettura, San Mauro Forte, Garaguso, Calciano e Oliveto Lucano vivono il continuo rincorrere del salario a causa di una gestione pessima che, nonostante una gara scaduta da tempo, non riesce a mettere il punto a questa vicenda vergognosa».
«I problemi che sembravano un brutto ricordo e che dovevano essere superati dopo una riunione tra i sindaci dei Comuni, sono tornati e anche peggiorati dato che nello stesso appalto i lavoratori di Accettura, unico Comune che ha rispettato le scadenze, sono stati retribuiti, mentre gli altri sono ricaduti nell’incertezza di chi non sa cosa gli riserverà il futuro. Una domanda ci appare scontata: ma gli amministratori dei Comuni di Salandra, San Mauro Forte, Calciano e Garaguso non provano neanche un po’ di vergogna per le condizioni in cui fanno vivere i propri concittadini che guadagnano poche centinaia di euro al mese?»
«È anche vero che tale condizione fa comprendere la non capienza economica della Cooperativa Progettambiente che dovrebbe retribuire a prescindere i propri lavoratori che la mattina si svegliano ed erogano un servizio per la comunità nonostante il proprio disagio. Ci chiediamo perché ad oggi non sia stata emanata una nuova gara ma si va avanti a proroghe che sicuramente non contribuiscono al miglioramento di un servizio indispensabile».