Stellantis, Uliano (Fim Cisl): «Servono garanzie per l’indotto, si utilizzino le risorse del fondo auto per accompagnare la transizione verso l’elettrico»

Il segretario nazionale della Fim Cisl Ferdinando Uliano è intervenuto stamane a Potenza alla riunione del consiglio generale della Fim lucana per illustrare l’esito della prima riunione del tavolo nazionale automotive e per un esame della situazione del comparto metalmeccanico. Conversando con i giornalisti Uliano ha evidenziato che a Melfi la situazione è a buon punto poiché è l’unico tra gli stabilimenti italiani ad avere già ottenuto le assegnazioni per il futuro con cinque modelli elettrici che, secondo il sindacalista, «danno risposte importanti allo stabilimento».

Resta ancora da scogliere il nodo relativo alle aziende della componentistica che gravitano intorno allo stabilimento lucano: «La realizzazione dei cinque modelli a Melfi – ha aggiunto Uliano – sono una risposta importante, ma manca la questione dell’indotto. Noi stiamo chiedendo garanzie anche per l’indotto perché l’impatto dei nuovi modelli è significativo e importante per una terra come la Basilicata». Parole indirizzate in prima battuta a Stellantis, ma che chiamano in causa anche le istituzioni. Per Uliano è necessaria un’operazione di messa a terra dei miliardi del fondo per il settore dell’auto, risorse, ha sottolineato il segretario della Fim, che «sono state stanziate dal governo precedente, tuttavia né il governo Draghi né quello di oggi hanno fatto un’azione di stimolo per fare in modo che anche la filiera dell’indotto sia accompagnata nella transizione verso l’elettrico».

Dal canto suo, il segretario della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista, a margine dei lavori del consiglio generale, ha rimarcato l’urgenza di «procedere speditamente sull’area di crisi complessa» e sollecitato la Giunta regionale a «proseguire il confronto con i sindacati per accompagnare il polo automotive di Melfi nel suo complesso verso la nuova stagione della mobilità elettrica con misure per la riqualificazione del personale, la ricerca e l’innovazione e per dotare il territorio regionale di una rete di ricarica in grado di sostenere la domanda dei nuovi modelli elettrici».

Anche il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo ha spronato la Giunta regionale a «mettere in campo risorse e interventi per assecondare i processi di trasformazione che stanno interessando il comparto automotive» e ha insistito sulla necessità di «un dialogo costante con le parte sociali».

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