Oggi esce il numero 3/2024 di Congiunture, il report periodico curato dal centro studi della Cisl Basilicata. In questo numero, dal titolo «Competenze, connessioni, competitività alla sfida del mercato del lavoro lucano», trovate un approfondimento e un aggiornamento sulle parole chiave “lavoro” e “generazioni”, due temi che forse più di tutti rappresentano la vera sfida per il futuro della Basilicata e che richiedono davvero di vivere il tempo del coraggio e non della paura.
Nella introduzione, il segretario generale Vincenzo Cavallo sottolinea che «nel contesto odierno, la Basilicata si trova ad affrontare sfide significative che richiedono un approccio proattivo e coraggioso» e ripropone «un patto sociale tra parti sociali, imprese e istituzioni la via per risolvere le criticità attuali e promuovere uno sviluppo sostenibile», patto che, secondo Cavallo, «deve concentrare l’attenzione su alcune priorità politiche cruciali per garantire un futuro prospero alla regione».
Secondo il segretario della Cisl lucana «occorre partire dalle competenze che rappresentano la chiave per affrontare le transizioni ecologica, digitale e demografica» puntando sulla formazione continua e sull’istruzione di qualità, anche perché nei prossimi anni lla domanda di lavoratori qualificati è data in aumento. «È cruciale pertanto investire in programmi educativi che preparino i giovani e gli adulti alle esigenze del mercato del lavoro per ridurre il gap tra domanda e offerta e per contrastare l’elevata percentuale di adulti poco istruiti e il fenomeno dei NEET», avverte Cavallo.
Altro tema richiamato dal segretario della Cisl nella introduzione al report è quello delle infrastrutture di connettività: «La Basilicata deve investire in infrastrutture fisiche e digitali per garantire una connettività adeguata sia per le persone che per le imprese. La mancanza di connessioni efficienti limita le opportunità di crescita e sviluppo economico. Pertanto, è necessario un piano di investimento che potenzi le reti di trasporto e le infrastrutture digitali, favorendo l’accesso a Internet ad alta velocità anche nelle aree più remote».
Sullo sfondo resta la spirale demografica, con l’invecchiamento della popolazione che «è una delle maggiori sfide per il nostro territorio, forse la più difficile». Pertanto, la Cisl spinge per «sviluppare servizi di supporto per gli anziani e creare un ambiente favorevole per le famiglie, con misure che includano sgravi fiscali, servizi per l’infanzia e politiche di conciliazione vita-lavoro. In tale direzione, occorre intervenire anche sul gap di genere nel mercato del lavoro che è ancora significativo».
In conclusione Cavallo sostiene che «la Basilicata ha di fronte a sé un’opportunità unica per trasformare le proprie sfide in vantaggi competitivi. Attraverso un patto sociale che si concentri su competenze, connessioni, competitività, inclusione giovanile, transizione ecologica, demografia e parità di genere, possiamo insieme costruire un futuro prospero e sostenibile. È il momento del coraggio, della visione strategica e dell’impegno collettivo per garantire una crescita inclusiva e duratura».