Accordo di sviluppo per motori ibridi esempio di cooperazione pubblico-privato

“Se imprese, Stato e Regioni parlano la stessa lingua e operano in modo convergente, i risultati sono positivi”. Questo il commento dei segretari generali della Cisl e della Fim Cisl Basilicata, Enrico Gambardella e Gerardo Evangelista, al decreto del Mise per lo sviluppo delle motorizzazioni ibride ed elettriche negli stabilimenti di Melfi, Mirafiori e nel Centro Ricerche di Orbassano di Fca. “Questo accordo di sviluppo conferma il fondamentale ruolo del pubblico nella promozione e nel sostegno dei processi d’innovazione e va considerato come un primo tassello di una più generale strategia orientata alla trasformazione del polo industriale di Melfi in un vero ecosistema produttivo dove la formazione del capitale umano si salda con l’innovazione tecnologica e con una più efficiente macchina amministrativa per rendere il territorio attrattivo per nuovi investimenti e occupazione. Il modello di cooperazione istituzionale sperimentato con questo accordo – continuano i due sindacalisti della Cisl – può essere preso a riferimento per sbloccare i progetti infrastrutturali che devono riconnettere la Basilicata alle grandi dorsali e per costruire più solide relazioni con altre importanti realtà presenti in regione con l’obiettivo di ampliare e diversificare la base produttiva e creare nuove opportunità di lavoro per i giovani e i tanti disoccupati, vittime della desertificazione industriale”.

(l.can.)

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