È partita ufficialmente anche in Basilicata la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare presentata dalla Cisl che disciplina in ogni dettaglio la partecipazione attiva dei lavoratori alla vita delle imprese dentro la cornice dell’art. 46 della Costituzione. L’appuntamento inaugurale si è tenuto nella mattinata di oggi nella sede della Cisl regionale, a Potenza, con il segretario generale Vincenzo Cavallo, che ha illustrato i contenuti della campagna «La partecipazione al lavoro», e il sindaco di Potenza Mario Guarente nelle vesti di pubblico ufficiale per l’autenticazione delle firme raccolte. Tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali possono sostenere la proposta di legge recandosi con un documento di riconoscimento valido presso i punti allestiti per la raccolta. Il testo di legge depositato in Cassazione lo scorso 20 aprile prevede in particolare quattro forme di partecipazione dei lavoratori alla governance delle imprese: gestionale, finanziaria, organizzativa e consultiva.
La proposta prevede la definizione di forme di cogestione nei consigli di sorveglianza e nei consigli di amministrazione e la possibilità di integrare il CdA delle società a partecipazione pubblica con almeno un rappresentante dei lavoratori. In materia di distribuzione degli utili ai lavoratori, la proposta prevede numerose novità rispetto al quadro normativo vigente, come l’accesso contrattuale dei dipendenti a piani di azionariato diffuso e la possibilità da parte degli azionisti-lavoratori di affidare i diritti di voto a specifici trust per la gestione collettiva dei diritti derivanti dalla partecipazione finanziaria. Previsto inoltre un meccanismo premiale per le imprese che coinvolgono i lavoratori in progetti innovativi e per i lavoratori che si impegnano a contribuire all’innovazione e all’efficientamento dei processi produttivi. La proposta disciplina, infine, le diverse ipotesi in cui le rappresentanze sindacali unitarie o le rappresentanze sindacali aziendali hanno diritto ad essere consultate in via preventiva e obbligatoria. Tale procedura di consultazione si estende anche agli istituti bancari e alle aziende che forniscono servizi pubblici essenziali.
Per l’occasione la Cisl ha realizzato il sito partecipazione.cisl.it dove reperire tutte le informazioni riguardo alla proposta di legge e individuare il punto di raccolta delle firme più vicino.