Si apre un nuovo fronte nel settore dei servizi esternalizzati. Le segreterie regionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno proclamato lo stato di agitazione degli addetti, circa 70, del servizio di assistenza specialistica per gli alunni diversamente abili delle scuole elementari e medie di Potenza. I sindacati, nell’incontro che si è tenuto ieri l’altro nella sede comunale di Via Nazario Sauro, alla presenza delle cooperative sociali che si sono aggiudicate il servizio, hanno ribadito di considerare insufficiente le 34 mila ore annue previste dal bando di gara triennale, a fronte di richieste pervenute dagli istituti scolastici del capoluogo che ammonterebbero ad oltre 80 mila ore. Filcams, Fisascat e Uiltucs giudicano inoltre non congruo l’inquadramento contrattuale dei lavoratori rispetto al precedente trattamento. Per i sindacati anche l’eventuale aumento del monte orario, fino a 50 mila ore, non sarebbe comunque sufficiente a garantire il diritto all’istruzione agli studenti diversamente abili e il corretto inquadramento contrattuale delle maestranze. Di qui la scelta di inasprire la vertenza.
(l.can.)