Basta morire di lavoro

sciopero sicurezza 28 mag 14

Antonio Deluca, 39 anni Galleria Serra Rotonda. Giuseppe Palagano, 55 anni, Galleria Renazza. Queste sono le due vite che nel giro di poco più di un mese l’eterna incompiuta, Salerno Reggio Calabria, ha mietuto. Di fronte ad eventi tragici di tale portata non è più possibile nascondere la testa sotto le macerie di un sistema di controlli della sicurezza sui cantieri che fa acqua da tutte le parti. La sicurezza non può essere vincolata dai costi. Occorre tolleranza zero, ci vuole un atto di responsabilità che porti tutti i livelli istituzionali a creare una task force mirata a fermare questa escalation pericolosa, perché non si può continuare a morire di lavoro. Basta piangere, è venuto il tempo di agire.

Per questi motivi Cgil Cisl Uil di Basilicata proclamano 30 minuti di sciopero generale di tutte le categorie da effettuarsi all’inizio/fine turno del giorno 28 maggio 2014.

La proclamazione dello sciopero avviene in ossequio del principio dell’immediatezza rispetto all’ultimo infortunio mortale avvenuto il 19 maggio 2014 e della franchigia elettorale come previsto dalla Legge 146 art. 2 comma 7. Il nostro non vuole essere solo un grido di dolore, ma un monito alle istituzioni e a tutte quelle imprese, associazioni, liberi cittadini che credono nel valore del lavoro, dei diritti, della dignità, della vita, per pretendere l’attivazione di tutti gli strumenti necessari a fermare questa strage silenziosa.

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