“La Giunta regionale persevera nella scelta di non dialogare con le forze sociali, strategia che si è dimostrata finora fallimentare e che ha toccato il fondo sulla vicenda del bonus gas”. È il j’accuse lanciato dal segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo ai piani alti di Via Verrastro per non aver ancora convocato le parti sociali “per affrontare in modo responsabile la questione del bonus gas”. “È inaccettabile – spiega il numero uno della Cisl lucana – la superficialità con cui sta operando la Giunta regionale su un tema così delicato come quello del rincaro delle bollette. L’Istat ci spiega che quasi una famiglia su dieci spende per l’abitazione, tra bollette, affitto, spese condominiali e mutuo, una quota uguale o superiore al 40 per cento del reddito disponibile. Ci sono famiglie che sono già allo stremo e nel giro di poche settimane rischiamo un’impennata delle morosità”.
“A distanza di mesi dall’annuncio del provvedimento – osserva Cavallo – registriamo difficoltà che si sarebbero potute affrontare in modo preventivo con un adeguato confronto. Invece, si è scelta ancora una volta la fuga solitaria per arrotondare i consensi elettorali, salvo poi arrancare alla prima salita. Questo non è il momento di politiche pasticciate, frutto di analisi superficiali dettate dalla sola logica del consenso, ma di mettere in campo una strategia seria per affrontare le transizioni ambientali, digitali ed energetiche con il senso di responsabilità e di apertura al dialogo che impone questa fase convulsa della storia. L’auspicio è che presto o tardi il presidente Bardi si convinca della necessità di un cambio di passo radicale dell’azione amministrativa, a partire dalle misure destinate alle famiglie e al sostegno delle imprese, aprendo ad un vero confronto con le parti sociali”.