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È in programma martedì 11 giugno un nuovo incontro al ministero dello Sviluppo economico sul contenzioso che interessa la centrale a biomasse del Mercure. Al tavolo di confronto parteciperà il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, che ha avuto rassicurazioni circa la presenza “politica” della Regione Basilicata nella persona dell’assessore Marcello Pitella.
“È importante esserci ai massimi livelli di responsabilità – dice Falotico – perché il prossimo incontro potrebbe essere quello della svolta e segnare l’epilogo positivo di un contenzioso che si trascina da troppo tempo e che ha determinato disagi e preoccupazione soprattutto tra i lavoratori dell’impianto”.
“Nel confronto del 5 giugno scorso – prosegue il segretario della Cisl – abbiamo registrato una prima disponibilità di Enel sui punti caldi della vertenza, ovvero abbattimento delle emissioni, monitoraggio ambientale e tutela della salute dei lavoratori e delle comunità locali, approvvigionamento in loco della biomassa necessaria al funzionamento della centrale e interventi per migliorare le infrastrutture locali. Sono i punti della piattaforma di rivendicazioni promossa unitariamente dai sindacati confederali Cgil Cisl Uil di Basilicata e Calabria, su cui registriamo delle aperture da parte dell’azienda e ci attendiamo ulteriori disponibilità”.
Per il segretario della Cisl lucana “ora si tratta di mettere nero su bianco questa disponibilità di Enel e, soprattutto per quanto riguarda le garanzie ambientali, il modello verso cui tendere dovrebbe essere quello del protocollo già sperimentato in Val d’Agri con la multinazionale Eni. Ritengo che sussistano tutte le condizioni per chiudere un’intesa positiva al fine di assicurare nel tempo la piena operatività di un’importante infrastruttura energetica al servizio del territorio e del suo sviluppo, con buona pace di chi continua a vendere fumo e a intossicare il sacrosanto dibattito pubblico con argomentazioni che spesso appaiono pretestuose”.
