Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il Presidente Bardi: «Impegno di svolta nel metodo di concertazione attesa da azioni e iniziative»

Riparte il confronto tra Regione Basilicata e Cgil, Cisl e Uil. Oggi, «in un clima cordiale e collaborativo», fa sapere l’ufficio stampa della Giunta regionale, il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, ha incontrato i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil (Fernando Mega, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli) per un primo contatto in un’agenda che contempla una continuità di tavoli programmatici a cui interverranno anche assessori e direzioni generali in base all’argomento da trattare. Bardi sottolinea che «si apre così una stagione di confronto costruttivo e serrato con i sindacati regionali sui nodi cruciali di sviluppo territoriale. Vogliamo tutti insieme dare risposte e soluzioni idonee non solo al mondo del lavoro ma a tutta la collettività lucana».

«La stagione di confronto tra Giunta regionale e sindacati riaperta oggi, dopo la precedente legislatura decisamente insoddisfacente sul piano della concertazione sociale, è attesa adesso da impegni che segnino innanzitutto una svolta nel metodo della concertazione rispetto al passato». Così i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Fernando Mega, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli, a conclusione dell’incontro con il Presidente Bardi.

«Prendiamo atto della volontà dichiarata dal Presidente di cambiare il sistema di confronto e auspichiamo di non considerare il dialogo con il sindacato una ritualità e una formalità, insieme a quella di istituire – aggiungono i segretari confederali – tavoli programmatici per passare dalla genericità delle proposte presentate ad una discussione di approfondimento delle singole questioni da affrontare anche direttamente con gli assessori e i dirigenti dei dipartimenti responsabili.

Secondo i leader di Cgil, Cisl e Uil «la prova generale di questa volontà è rappresentata dalla qualità del confronto sulle emergenze sociali e occupazionali che riguardano il piano del lavoro, il futuro di Stellantis, le numerose vertenze aziendali aperte, le risposte da dare al crescente disagio sociale di lavoratori, famiglie e pensionati. Per ora siamo alla fase del metodo. Successivamente Cgil, Cisl e Uil entreranno in quelle di merito aggiornando proposte e indicazioni già note alla Giunta da tempo», concludono Mega, Cavallo e Tortorelli.

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