Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra il direttore generale dell’Asp Antonello Maraldo e le organizzazioni sindacali per discutere di stabilizzazioni e immissione in ruolo dei vincitori del concorso unico regionale. Secondo quanto riferito dal segretario regionale del comparto sanità della Cisl Fp Pierangelo Galasso, dalla riunione è emerso che saranno stabilizzati 30 infermieri, mentre altri 61 infermieri saranno assunti attingendo dalle graduatorie del concorso unico. Tuttavia, specifica il sindacalista, «queste assunzioni a tempo indeterminato, a causa dei limiti normativi che non consentono di trattenere in servizio sulla stessa postazione due unità (una a tempo determinato e una a tempo indeterminato), porteranno ad una graduale cessazione dei contratti a tempo determinato in scadenza. L’Asp ci ha assicurato che tutti e servizi saranno garantiti e che non ci sarà una riduzione dell’adeguatezza delle prestazioni sanitarie».
«Noi come Cisl Fp abbiamo chiesto di saturare al massimo il tetto di spesa per il personale in modo da trattenere in servizio quanto più personale possibile, ma in ogni caso, purtroppo, a causa dei vincoli normativi non si potrà procedere alla proroga di tutti i contra in scadenza, la cui effettiva cessazione sarà legata alla reale immissione in ruolo dei vincitori del concorso. Immissione che, con molta probabilità, non potrà avvenire il primo ottobre, se non per pochissimi infermieri, perché dovranno smaltire le ferie residue o almeno comunicare il preavviso all’attuale azienda di appartenenza. Sarà necessario attendere il termine della comunicazione delle disponibilità di tutti gli infermieri vincitori del concorso per sapere se e quanti contratti dovranno cessare obbligatoriamente», conclude Galasso.