I segretari generali della Cisl e della Felsa Cisl Basilicata, Enrico Gambardella e Luana Franchini, esprimono “profonda preoccupazione per quanto accaduto alla Cmd di Atella, più volte presa ad esempio da importanti esponenti del mondo politico come una realtà produttiva regionale che si contraddistingue per efficienza, modernità e qualità del lavoro”. Per i due sindacalisti “l’azienda ha invece licenziato nei giorni scorsi 20 dipendenti con contratto di somministrazione con l’agenzia per il lavoro Openjobmetis dopo reiterati contratti che si sono prolungati per un periodo di ben sette anni e ha sostituito i lavoratori somministrati con altri lavoratori provenienti da una diversa agenzia”.
“Il buonsenso, la responsabilità sociale di impresa oltre che le leggi – continuano Gambardella e Franchini – avrebbero richiesto che i lavoratori somministrati fossero avviati in un percorso di stabilizzazione e conversione dei contratti, potendo anche usufruire di tutti gli incentivi economici previsti per le assunzioni. L’azienda ha voluto invece perseverare in un furbo ricorso alla somministrazione intraprendendo un percorso di assunzione di altri somministrati ai limiti della legalità e tradendo le aspettative dei lavoratori e l’immagine stessa di azienda di qualità che le era stata conferita. La Cisl intende denunciare in tutte le sedi competenti tale vicenda”, concludono i segretari di Cisl e Felsa.