Ecco il documento finale della conferenza programmatica e organizzativa della Cisl Basilicata votato all’unanimità dai delegati.
La Conferenza di Organizzazione della CISL di Basilicata, riunita il giorno 24/09/2015 nella sala convegni dell’Hotel Giubileo in Rifreddo-Potenza, si riconosce nel Documento Confederale “Verso la conferenza nazionale organizzativa programmatica della Cisl” e fa propri i contenuti della relazione introduttiva del Segretario Generale Nino Falotico, del dibattito e dei contributi del Segretario Generale USI Puglia e Basilicata Giulio Colecchia e della Segretaria Organizzativa confederale nazionale Giovanna Ventura.
La Conferenza esprime forte preoccupazione per la crisi politica, economica e sociale che sta attraversando il Paese e che si riflette pesantemente nella nostra regione. Viviamo una fase difficile, sotto diversi profili come:
– il contesto sociale evidenzia un malessere diffuso e una sfiducia palese nella attuale classe politica incapace di dare risposte esaurienti alla necessità di lavoro, al ricambio generazionale,allo sviluppo del Mezzogiorno;
– il mondo del lavoro ha sempre maggiori difficoltà a recepire le istanze dei giovani in cerca di prima occupazione e dei disoccupati più in generale dove l’esercizio dei diritti è sempre più difficile e ridotto , dilaga il lavoro nero e sottopagato, si registrano elevati tassi di disoccupazione;
– la funzione della nostra organizzazione e dei corpi intermedi più generali che subiscono sistematicamente attacchi tesi a svilirne il ruolo ed a delegittimarne l’azione di rappresentanza delle istanze sociali del Paese.
Una situazione delicata, che impone a tutti una riflessione su come proiettarci verso il futuro, ripartendo dai nostri valori ma anche rinnovando la nostra azione sindacale, il radicamento nel territorio, le proposte per lo sviluppo del Paese e le piattaforme rivendicative, il modo in cui ci rapportiamo agli iscritti e ai potenziali iscritti, le regole interne, la razionalizzazione delle risorse e della stessa struttura organizzativa. E’ questo il senso della Conferenza Organizzativa e Programmatica , con la quale si affronta anche il tema della autoriforma, proprio per consolidare ruolo, autorevolezza e rappresentatività della CISL nel territorio di Basilicata. In questa direzione, volta anche a incrementare le azioni di proselitismo, si chiama tutto il gruppo dirigente a un impegno straordinario per realizzare gli obiettivi qui indicati.
La nostra Organizzazione fa tanto ma spesso capita che ancora non riusciamo a tutelare chi è ai margini del ciclo produttivo, e c’è ancora una parte del mondo del lavoro che non intercettiamo. In questo contesto si aprono ancora grandi opportunità, per attuare la contrattazione e fare nuovi iscritti.
In uno scenario profondamente mutato dalle scelte politiche e dai provvedimenti assunti dal Governo, occorre sviluppare una nuova strategia e dare segnali forti e concreti sull’esercizio della contrattazione inclusiva e solidale, occupandoci con più attenzione e costanza dei rapporti di lavoro discontinui e incerti. Dobbiamo includere quel mondo, dargli voce e rappresentanza.
La Cisl di Basilicata intende potenziare ulteriormente la contrattazione territoriale e di settore, ripartire dai luoghi di lavoro, valorizzare la partecipazione dei delegati e degli iscritti, coinvolgendoli nel dibattito sindacale e nella vita interna all’organizzazione. La priorità che ci poniamo è dar voce alle realtà più piccole, dove dobbiamo intercettare i bisogni delle persone e costruire momenti di dialogo con i soggetti rappresentativi della società civile per arrivare a una contrattazione sociale che, con il coinvolgimento della FNP e delle categorie, attraverso il confronto con le istituzioni locali, sappia dare risposte alle esigenze delle persone che rappresentiamo e della collettività.
Il nostro compito, a tutti i livelli e in stretto raccordo con la Categorie, è costruire proposte che affrontino i nodi cruciali che frenano la crescita sociale ed economica del nostro territorio: istruzione,welfare,mobilità,sviluppo locale, programmazione negoziata, diritti di cittadinanza, tutele contrattuali.
E’ su questi temi che dobbiamo esercitare ed esigere la Contrattazione territoriale, temi sui quali costruire una nuova azione sindacale che faccia sintesi delle esperienze di tutte le strutture, verticali e orizzontali, e che sia frutto di un dibattito partecipato e di processi democratici.
L’Assemblea Organizzativa impegna il gruppo dirigente della Cisl di Basilicata a rafforzare la contrattazione di II livello anche per contrastare le distorsioni del sistema degli appalti, dove impera il malaffare, continua a prevalere la logica del massimo ribasso, con i diritti calpestati, la sicurezza messa a repentaglio e la continuità del lavoro sempre negata dai continui passaggi e cessioni di appalti a terzi. Il nostro obiettivo è creare garanzie diffuse, organizzando la rappresentanza dei lavoratori attraverso il coinvolgimento di tutte le Categorie interessate e delle RSU e RSA, della committenza e degli appalti .
Per estendere diritti e tutele dobbiamo anche puntare sulla bilateralità che, dentro un perimetro ben definito, può rappresentare uno strumento utile a garantire ed estendere prestazioni, formazione, supporto alla sicurezza nel lavoro, servizi sanitari, welfare.
La scelta del 1999, prima fra tutte le strutture della CISL, di declinare la centralità del territorio in un progetto di regionalizzazione che ha portato alla costituzione della USR di Basilicata è stata lungimirante, ha prodotto risultati importanti sia dal punto di vista organizzativo che di bilancio, ha consentito di acquistare le sedi di Potenza e Matera dove sono ospitate la gran parte delle Categorie e dei Servizi e di aprire oltre 60 sedi zonali e comunali, ha razionalizzato le risorse umane e dato nuovo respiro alle categorie che da allora sono presenti in maniera capillare sull’intero territorio regionale.
Oggi noi crediamo che il progetto di interregionalizzazione con la Cisl di Puglia possa rappresentare un’occasione per attuare progetti di interazione e di collaborazione che rafforzino ulteriormente la Cisl di Basilicata nella gestione dei servizi, nella realizzazione di progetti comuni di sviluppo organizzativo e nella formazione dei quadri, per attuare economie di scala nella gestione delle risorse umane e finanziarie e in tal senso va ulteriormente potenziata.
I lavori preparatori di questa Conferenza e gli interventi oggi delle categorie ci suggeriscono di promuovere una fase di confronto franco e sereno sul modello organizzativo interregionale, sui risultati raggiunti, gli obiettivi posti al fine di verificarne la rispondenza ottimale alle esigenze politiche ed organizzative espresse dal territorio di Basilicata ed ai nuovi ambiti di intervento della contrattazione di II livello e regionale al fine di poter avviare una fase di valutazione sulla efficacia dell’assetto organizzativo interregionale evidenziando pregi e criticità per poter proporre correttivi e possibili alternative.
A tale scopo l’Assemblea chiede la costituzione di una commissione che analizzi quali sono state le ricadute del nuovo assetto organizzativo producendo un documento da sottoporre ad un approfondimento e valutazione da parte della Confederazione perché si definiscano le giuste e opportune soluzioni.
La Cisl di Basilicata è convinta che si debba ripartire da qui per rafforzare quella Centralità del territorio come luogo dove deve intrecciarsi l’azione Confederale con quella delle Categorie, delle USZ e USC, dei nostri diversi Uffici e di tutta l’attività del Sistema dei Servizi, per rafforzare il senso di appartenenza di iscritti e quadri all’organizzazione e dare nuovo stimolo alle iniziative per le nostre sedi . Promuovere nuovi progetti di riassetto territoriale allo scopo di dar vita a nuove sedi baricentriche perché diventino ancor più accoglienti e inclusive, luoghi aperti e punti di riferimento, per i lavoratori, i pensionati, i giovani e gli immigrati.
Occorre consolidare il processo d’insediamento delle attività dei servizi nel territorio, rafforzando la presenza dei servizi previdenziali e fiscali, dell’ Ufficio Vertenze, dei servizi per gli Immigrati, di Sicet e Adiconsum, avviando una fase di potenziamento per i servizi ai giovani.
Conquistare i giovani all’impegno sindacale, formarli, permettergli di acquisire esperienze di dirigenza sindacale a tutti i livelli dell’organizzazione, è una scelta convinta per investire sul nostro futuro. Diventa quindi necessario investire in formazione con l’obiettivo di costruire i futuri dirigenti, porsi l’impegno politico di inserire – anche tenendo conto della rappresentanza di genere – giovani quadri in tutti gli organismi e, rivitalizzare il rapporto con le associazioni giovanili e studentesche. A tale riguardo, l’Assemblea impegna la Cisl di Basilicata a realizzare una specifica iniziativa, sui servizi legati alla domanda e offerta di lavoro, su temi come il diritto allo studio, sul ruolo dell’Università con l’obiettivo di avviare una nuova stagione di dialogo con le Istituzioni per la ricerca di un nuovo modello di sviluppo incentrato sui settori innovativi.
Per raggiungere tutti i nostri obiettivi è prioritario il tema delle risorse e del rispetto degli equilibri di bilancio, ipotizzando anche nuove forme di collaborazione tra Categorie. L’Assemblea impegna l’organizzazione ad una gestione equilibrata di dirigenti, di quadri e di collaboratori nel territorio, anche per rafforzare il nostro ruolo nelle sedi decentrate USZ e USC. Perciò impegna tutte le strutture ad investire le risorse che verranno liberate dal processo riorganizzativo per il rafforzamento delle sedi decentrate territoriali e dei posti di lavoro
Dobbiamo naturalmente rilanciare l’attività del tesseramento e proselitismo, come elemento centrale da cui attingere le risorse per il progetto organizzativo. Fra gli obiettivi prioritari, c’è l’aggiornamento e il completamento dell’anagrafe certificata degli iscritti e la banca dati unica della CISL: obiettivi da realizzare anche per consentirci di elaborare dati utili a valutare il nostro operato, sanare le criticità e migliorare le nostre azioni. A tale riguardo l’Assemblea impegna la Cisl di Basilicata a costituire l’Osservatorio per il proselitismo così come indicato dalla relazione introduttiva, a rilanciare il Centro Studi “Lazzati” quale osservatorio permanente delle politiche del lavoro e sociali sul territorio di Basilicata e potenziare il piano di comunicazione anche attraverso un ulteriore sviluppo del nostro sito internet e una più massiccia presenza sui social.
A queste finalità deve corrispondere la centralità del nostro essere Sindacato Generale che favorisce la cooperazione tra Confederazione, Categorie e Servizi non per stabilire un primato di una struttura sull’altra ma finalizzato a una migliore rappresentanza del mondo del lavoro, della condizione sociale degli uomini e delle donne, con l’unico scopo di stimolare lo sviluppo di una società più giusta, più solidale, più libera e più democratica, in cui il sindacato e la Cisl abbia una giusta rappresentanza e rappresentatività.