“Il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori del gruppo Poste Italiane è una novità importante che va nella direzione auspicata dalla Cisl. Rinnovare i contratti scaduti nel privato e nel pubblico significa infatti tutelare il potere di acquisto delle famiglie e sostenere i consumi per rendere la ripresa economica più robusta”. È quanto dichiara il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, in merito al rinnovo del contratto nazionale del gruppo Poste Italiane.
Il contratto – informa una nota della Slp Cisl Basilicata – prevede un incremento medio mensile di 110 euro e il pagamento di un emolumento di 1.700 euro da liquidare in un’unica tranche con le competenze di luglio (900 euro a titolo di vacanza contrattuale relativa al 2020 e 800 euro quale anticipazione sui miglioramenti contrattuali relativi al 2021). Il contratto ha validità 2021-2023.
“La firma del contratto – afferma il segretario regionale della Slp Cisl, Davide Barbera – premia la tenacia e il senso di responsabilità di tutto il movimento sindacale che non è mai venuto meno ai principi di unitarietà di azione, al fine di salvaguardare gli interessi collettivi di categoria e dei lavoratori che non si sono mai risparmiati, soprattutto nei difficili momenti attraversati, continuando a rendere grande il prestigio di Poste Italiane nell’intero paese”.