Da questa mattina gli addetti alle pulizie del Crob di Rionero sono in sciopero per protestare contro i tagli al monte ore da parte della cooperativa L’Operosa. In una nota i segretari generali di Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil, Aurora Blanca, Pasquale Paolino e Rocco Della Luna, hanno spiegato le ragioni alla base della protesta. “La ditta aggiudicataria dell’appalto, l’Operosa di Bologna, ha assunto le 74 unità operando un taglio medio dell’orario di lavoro del 25 per cento sui contratti individuali, con punte del 48 per cento per i lavoratori full time che sono passati da 40 a 21 ore settimanali, in contrasto a quanto previsto dalla legge regionale 24 del 2010 e al contratto collettivo nazionale di lavoro, nonostante fosse un impegno assunto come obbligo vincolante in fase di gara”.
“Ad aggravare la situazione, anche la decisione assunta unilateralmente dalla Operosa – è scritto inoltre nel comunicato delle organizzazioni sindacali – di utilizzare personale addetto alle pulizie nel servizio di ausiliariato senza alcun criterio e determinando di fatto un aumento dei carichi di lavoro oltre ogni limite, assegnando anche più reparti ad una sola persona. La riduzione del servizio di pulizia – precisano Paolino, Blanca e Della Luna – ha delle ripercussioni sia sui lavoratori che sulla qualità del servizio offerto, condizione inaccettabile trattandosi di una struttura ospedaliera. Chiediamo al Crob – conclude la nota- un intervento urgente al fine di salvaguardare i servizi nel rispetto della tutela del malato e dei lavoratori che vi operano”.