Domani a Matera (Hotel San Domenico, ore 10) la Fai Cisl Basilicata riunisce il suo Consiglio generale per tracciare il bilancio dell’anno che sta per concludersi, funestato dalla prematura scomparsa del segretario Giuseppe Romano, e per fare il punto della situazione sulle principali vertenze di settore, nonché sui contenuti della manovra economica del Governo. Interverranno la segretaria nazionale e reggente regionale Raffaella Buonaguro, il sub-reggente Lorenzo Roesel e il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo. Da Roma si collegherà in videoconferenza il segretario generale nazionale Onofrio Rota. Sarà invece focalizzato sui fondi sanitari integrativi per i settori agricolo e forestale la riunione dei capilega della Fai Cisl della provincia di Potenza che si terrà oggi alle 15 nella Sala Ugo Bianchi della Cisl regionale.
Tra le questioni sotto osservazione, la paventata estensione nell’ambito della manovra economica dei voucher anche nel comparto agricolo, proposta criticata dalla Fai Cisl che ha chiesto l’apertura di un tavolo di confronto al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e, insieme a Coldiretti, alla ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone: «I voucher in agricoltura – ha dichiarato Rota nei giorni scorsi – già sono normati per studenti, pensionati e percettori di ammortizzatori sociali, per cui siamo pronti a discutere di modifiche sul tetto purché non si vada oltre questa platea: si rischierebbe di indebolire i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, riducendo le tutele assistenziali e previdenziali, senza risolvere nulla rispetto alla mancanza di manodopera denunciata dalle imprese».
«L’estensione del ricorso ai voucher, unita ad una loro semplificazione, rischierebbe di scompaginare il mercato del lavoro agricolo centrato sulla contrattazione», è il monito lanciato da Buonaguro e Roesel: «La strada che propone la Fai Cisl – continuano – è quella che va nella direzione di una maggiore responsabilità delle parti sindacali e datoriali nella gestione del mercato del lavoro attraverso gli strumenti collaudati della bilateralità. È in questa sede che vanno regolate le flessibilità, non in una generale deregulation che metterebbe a rischio anni di impegno e di conquiste contro lo sfruttamento lavorativo in agricoltura».
Per il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo «dall’incontro del 7 dicembre a Palazzo Chigi ci aspettiamo che il Governo tenga fede alla volontà di dialogo che ha manifestato nelle scorse settimane. La manovra economica, pur dentro i vincoli stringenti della finanza pubblica, può essere migliorata in molti punti e lo si può fare meglio attraverso il confronto e senza imboccare scorciatoie. Lo stop all’innalzamento delle soglie di utilizzo dei voucher è uno di questi punti, insieme ad un più coraggioso taglio del cuneo fiscale, all’azzeramento della tassazione sugli accordi di produttività, alla piena rivalutazione delle pensioni e alle altre proposte che sono al centro della nostra piattaforma di rivendicazioni che stiamo discutendo con le lavoratrici e i lavoratori della Basilicata».