In Basilicata il sistema della formazione è ampio ed articolato e riguarda un numero notevole di enti di formazione accreditati e di dipendenti impegnati in questo settore sia con contratti stabili che con contratti precari. Un investimento in questo settore, al momento in attività estremamente ridotta ed anche in sofferenza, ma che al contempo risulta essere un settore altamente strategico per la crescita produttiva del futuro, appare urgente e foriero di ricadute molto positive. La pandemia da covid-19, che ha colpito il sistema mondiale, ci spinge ad una profonda riflessione su come impostare i modelli produttivi e relazionali del futuro. In questa fase di cambiamento e di ripensamento è necessario anche per la Basilicata aggiornare le sue modalità produttive, tenendo conto del maggiore ed ormai massivo uso dello smartwork, delle tecnologie, delle opportunità del mondo digitale.
La maggior parte dei paradigmi organizzativi utilizzati oggi non consente alle aziende e alle persone, alle organizzazioni sociali di gestire la crescente complessità dell’ambiente in cui sono inserite. Eppure mai come adesso, in vista della ripartenza dopo il lockdown, la capacità di guardare al futuro in modo nuovo, ponendo al centro le persone, i valori, la responsabilità sociale di impresa, il welfare, rappresenta uno degli asset strategici più importanti. Per realizzare queste premesse è necessario investire nel sistema della formazione rivolta a tutte le fasce di età, senza trascurare come in passato le persone anziane, e rivolta a tutte le categorie di persone: occupati, disoccupati, casalinghe, lavoratori precari, soggetti in pensione, soggetti con disabilità, per mettere in condizioni davvero tutti di accedere alle nuove opportunità offerte dalla tecnologia in ogni ambito, non solo lavorativo, ma anche e soprattutto ormai per vivere a pieno la cittadinanza digitale ed i servizi on line della Pubblica Amministrazione.
La Cisl Basilicata ha elaborato uno specifico documento di proposta per gli investimenti nel settore della formazione, al fine di iniziare un proficuo scambio di idee, da tradurre in programmi e politiche di investimento, al fine anche di cogliere tutte le straordinarie opportunità che questa crisi porta con sé e che potrebbero consentire alla Basilicata di collocarsi nel futuro al pari di tante regioni più sviluppate, se saprà cogliere le risorse economiche disponibili e soprattutto se saprà avviare quei meccanismi virtuosi di lettura delle nuove necessità e dei bisogni delle persone, delle associazioni, delle imprese, in ottica non solo protettiva, ma soprattutto di sviluppo avanzato, di innovazione sociale e tecnologica che consentirebbe, in una occasione davvero storica, di superare virtuosamente divari territoriali e gap ambientali.
Enrico Gambardella
Luana Franchini