Ex Don Uva, vertenza in stallo, proclamato lo stato di agitazione

“È stato assolutamente insoddisfacente l’incontro odierno in video tra le organizzazioni sindacali con il prefetto di Potenza, l’assessore regionale Leone, il direttore generale dell’Asp Bochicchio e il vice presidente di Universo Salute Vigilante. Per queste ragioni il sindacato ha proclamato nuovamente di mantenere in piedi la vertenza, con stato di agitazione ed eventuali azioni di protesta, a tutela dei livelli occupazionali che rischiano di essere messi in discussione anche in numero maggiore se non si trova subito una soluzione positiva”. È quanto dichiarano in un comunicato stampa i segretari aziendali e regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl, Fials e Fsi.

“Ora attendiamo che nei prossimi 15 giorni di tempo, come richiesto dal prefetto ed accettato dalle parti in causa, Regione, Asp e Universo Salute, si trovi una soluzione positiva alla vertenza, partendo dalla corretta e oggettiva classificazione dei pazienti, come già realizzato in Puglia per le strutture di Bisceglie e Foggia, e quindi del reale fabbisogno di setting assistenziale e sanitario, tenendo bene in considerazione la salvaguardia dei livelli occupazionali e la cura dei pazienti che soffrono di pluri-patologie e meritano di essere tenuti nella massima considerazione dal sistema sanitario regionale per la loro estrema fragilità”.

“Da parte nostra – concludono i segretari aziendali e regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl, Fials e Fsi – staremo attenti a valutare eventuali posizioni strumentali o pregiudiziali delle parti in campo, ben sapendo che il nostro obiettivo finale è quello di evitare un’altra crisi strutturale del centro di riabilitazione ex Don Uva di Potenza, che farebbe pagare un prezzo altissimo ai lavoratori e ai pazienti, come già successo nel passato”.

Foto di truthseeker08 da Pixabay

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