L’Ufficio scolastico regionale ha diffuso le graduatorie relative all’assunzione a tempo indeterminato del personale ex Lsu che in passato ha lavorato alle dipendenze di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari nelle scuole della Basilicata. I sindacati di categoria Filcams Fisascat Uiltucs fanno sapere che in provincia di Potenza su 150 domande idonee e 92 posti accantonati, sono stati previsti 34 posti con contratto full time e 116 part-time; mentre in provincia di Matera, a fronte della disponibilità di 70 posti, tutti i 61 ex Lsu risultati idonei saranno assunti con contratto a tempo pieno. Eventuali reclami dovranno essere presentati entro il 24 febbraio.
Anche in Basilicata i sindacati restano sul piede di guerra e sollecitano il governo regionale a convocare un tavolo con ufficio scolastico regionale e parti sociali: “Le graduatorie pubblicate dal Miur – spiegano i sindacati – non risolvono il problema perché ci sono persone che dopo anni di lavoro vedranno dimezzarsi le ore da 35 a 18 e di conseguenza anche il salario. Inoltre, anche per gli assunti a tempo pieno si prospetta una perdita di salario per effetto dell’applicazione di un contratto di lavoro meno favorevole. A questo va aggiunto – continuano – il fatto che esiste una platea di persone che è rimasta completamente esclusa dal processo di internalizzazione per via del requisito dell’anzianità di servizio troppo restrittivo. La classe politica non può pensare di lavarsi le mani: si assuma la responsabilità delle sue scelte sbagliate”, concludono Filcams Fisascat Uiltucs.