“La relazione programmatica del presidente Pittella presenta diversi spunti interessanti, alcuni dei quali dichiaratamente mutuati dal piano del lavoro di Cgil Cisl Uil, e segna un importante avanzamento sul terreno del metodo e dei contenuti di politica economica e sociale. Le premesse mi sembrano promettenti, ma saremo rigorosi nel valutare alla prova dei fatti l’azione del nuovo governo regionale, in particolare sul tema del lavoro e delle politiche industriali”. Lo ha dichiarato il segretario della Cisl Basilicata, Nino Falotico, commentando la relazione programmatica tenuta stamane in consiglio dal presidente della giunta regionale Marcello Pittella.
“Nella relazione programmatica di Pittella ritroviamo molti degli spunti che il sindacato confederale lucano ha offerto alla politica e alla pubblica opinione con il piano del lavoro, sia nella diagnosi dei fattori strutturali di debolezza del tessuto produttivo regionale, sia nel disegnare un possibile percorso di uscita dalla crisi basato su una visione d’insieme dei problemi e delle soluzioni. Il richiamo a questa visione d’insieme pare esserci nella relazione programmatica e questo ci induce a sperare che il lavoro fin qui sviluppato con il governo regionale nella cosiddetta cabina di regia possa proseguire ed essere ulteriormente consolidato, come del resto annunciato dallo stesso Pittella in campagna elettorale e nel corso delle prime occasioni di confronto che si sono consumate in queste settimane”.
Per il segretario della Cisl “è soprattutto su lavoro, crescita e coesione sociale che andrà misurata la capacità della giunta regionale di far corrispondere alle impegnative premesse programmatiche un’incisiva azione riformatrice finalizzata ad incrementare la competitività del sistema produttivo locale e ad aumentare i livelli di partecipazione al mercato del lavoro, con un occhio di riguardo alle fasce deboli, come giovani, donne, disoccupati e cassintegrati, sulle cui fragili spalle è gravato il macigno della grande crisi che ha sconvolto le economie occidentali negli ultimi anni”.
Per quanto riguarda il tema delle infrastrutture Falotico ha detto che “la sfida per dare alla Basilicata un sistema di mobilità degno di un paese civile deve passare per la capacità di intercettare nuovi flussi finanziari e di snellire le barocche procedure burocratiche che hanno fin qui impedito la cantierizzazione di nuove opere pubbliche e il completamento delle infrastrutture già avviate”.
Infine sul petrolio “il problema non è solo la quantità delle risorse finanziarie rivenienti dalle estrazioni petrolifere e dallo sfruttamento delle altre risorse naturali della regione – ha aggiunto Falotico – ma la qualificazione della spesa, oggi intrappolata in un reticolo di micro-interessi localistici che ne hanno vanificato l’esito in termini di accrescimento e diversificazione del tessuto produttivo e di creazione di occasioni di lavoro, in particolare nei settori di frontiera della green economy e delle bio-tecnologie. L’idea di costituire un fondo finanziario ad hoc alimentato dalle royalties è una proposta che merita di essere approfondita e sulla quale la Cisl è pronta fin da subito al confronto, così come è pronta nel sostenere ogni sforzo istituzionale sul memorandum”.