“Gli impegni assunti sulla Matera-Ferrandina dal ministro Delrio e dal governo sono importanti, ma vigileremo affinché si traducano in atti concreti”. Giuseppe Amatulli, segretario generale aggiunto della Cisl Basilicata, giudica favorevolmente il lavoro fin qui svolto dal ministro delle Infrastrutture sulla regina delle incompiute lucane. “È un segnale di attenzione che aspettavamo da anni e devo dire che, al netto della consueta passerella, Delrio ha evidenziato un atteggiamento improntato ad un positivo pragmatismo. Ci sono le risorse, c’è la volontà politica, ora bisogna solo aprire i cantieri per completare l’opera e consegnare a Matera in tempi ragionevoli un’infrastruttura fondamentale in grado di fare della Città dei Sassi il baricentro di tutta la regione. Il nemico si chiama burocrazia – mette in guardia Amatulli – per questo rilanciamo l’idea di una conferenza permanente che metta insieme tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione delle opere legate a Matera 2019”. Il segretario della Cisl rilancia anche l’altro cavallo di battaglia del sindacato materano, la pista Mattei, e sulle polemiche del giorno chiosa: “L’assenza di Pittella al tavolo convocato dal sindaco di Pisticci non mi pare la questione dirimente. Noi dal governatore non pretendiamo l’atto di presenza ma chiarezza sul piano politico e finanziario. L’investimento della Regione su Pontecagnano – continua Amatulli – non deve precludere lo sviluppo dell’aviosuperficie di Pisticci che avrebbe una mission completamente diversa rispetto allo scalo salernitano: scalo turistico per Matera e la fascia jonica e scalo commerciale al servizio del settore ortofrutticolo del metapontino”.