“L’incidente avvenuto alla Ferriere Nord è un fatto di gravità inaudita e impone una seria riflessione sullo stato della sicurezza nella nostra regione”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella. “È di tutta evidenza, a leggere gli ultimi dati disponibili, un abbassamento della soglia di attenzione e la tendenza a sottovalutare i fattori di rischio, così come l’inadeguatezza sostanziale della rete dei controlli nel prevenire e sanzionare le situazione di rischio conclamato. Noi non crediamo alla fatalità quando si parla di incidenti sul lavoro che, al contrario, sono sempre l’esito di una combinazione di fattori. In attesa che la magistratura faccia luce sulle circostanze di questo grave incidente – continua il numero uno della Cisl lucana – ci domandiamo se la strada intrapresa dal governo di abbassare il cuneo fiscale partendo dal taglio degli oneri legati alla sicurezza, ivi comprese le risorse destinate alla formazione in materia di salute e sicurezza su lavoro, non sia un pericoloso passo indietro e uno scivolamento verso una deregulation del mercato del lavoro che ci preoccupa fortemente perché dove non ci sono regole, il lavoro è meno tutelato e meno sicuro. Gli ultimi tragici episodi che hanno insanguinato il mondo del lavoro nel nostro paese – conclude il segretario della Cisl – dimostrano che sulla cultura della sicurezza la strada da percorrere è ancora molto lunga”.