Fim, il 28 settembre a Potenza si parlerà di sostenibilità ambientale e contrattazione

La Fim Cisl ha programmato per mercoledì 28 settembre, al Park Hotel di Potenza, dalle 9:30 alle 13:30, una giornata di informazione e formazione per approfondire i temi legati allo sviluppo sostenibile e alla transizione green. Durante i lavori saranno presentati i risultati di una ricerca condotta tra i lavori e i rappresentanti sindacali della Fim Basilicata sul livello di sensibilizzazione di imprese e lavoratori sui temi dello sviluppo sostenibile, dell’economia circolare e del risparmio energetico. I lavori saranno conclusi dal segretario nazionale della Fim Cisl Valerio D’Alò.

“Informazione, ricerca e formazione – spiega il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista – sono gli elementi giusti per affrontare un tema complesso come la rivoluzione grenn e per elaborare idee e proposte per trasformare l’attenzione per l’ambiente in nuove opportunità di sviluppo e vantaggio competitivo per le aziende. Non è solo una questione di risparmio e di attenzione all’ambiente, ma si tratta di condividere la visione sulle fonti rinnovabili che le aziende piccole, medie o grandi possono utilizzare per rendere più efficienti i processi produttivi. È ormai chiaro che le aziende, per essere più competitive, devono imparare a produrre energia in proprio, in tal senso il progetto di Stellantis che prevede l’installazione di pannelli solari rappresenta un modello da seguire anche nell’indotto”.

“In questa fase di trasformazione ecologica, che sta stravolgendo il mondo industriale a partire da quello dell’auto, c’è bisogno di grande responsabilità per raggiungere gli obiettivi senza penalizzare il lavoro e i lavoratori. La sfida è costruire l’auto green con un approccio che tiene dentro la sicurezza, l’utilizzo di materie prime riciclate, la riduzione degli sprechi e la formazione dei lavoratori come motore di uno sviluppo sostenibile attento alla persona. Questo cambiamento deve tenere dentro la protezione della comunità e il bene comune attraverso la consapevolezza, la competenza e il senso di responsabilità. Occorre puntare sulla sostenibilità ambientale impiegando tutte le fonti disponibili, dal sole al vento, all’acqua, attraverso idee intelligenti per mettere in campo progetti sull’energia pulita a emissioni zero con una attenzione al mondo del lavoro”.

Secondo il segretario della Fim “le istituzioni devono mettere in campo azioni per lo sviluppo delle infrastrutture di pari passo con il cambiamento, come le colonnine di ricarica per le macchine elettriche, favorire l’innovazione con aiuti alle aziende, trovare soluzioni per ridurre i consumi energetici, incoraggiare a ridurre l’uso della plastica, promuovere la raccolta differenziata e puntare sull’efficientamento energetico. Sono alcune delle tante cose da fare per la sostenibilità e per rigenerare un’economia circolare. La transizione ecologica, energetica e digitale, nell’attuale situazione climatica, ambientale e geopolitica, è diventata oramai una necessità, per questo è tempo di iniziare una vera rivoluzione dei nostri comportamenti in modo green in favore di uno sviluppo sostenibile”.

Foto di Singkham

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