Ci ritroviamo nuovamente a dover affrontare il mancato pagamento dei lavoratori della Sita Sud. Come ormai accade da qualche mese la società non ha pagato la mensilità di ottobre 2021, che doveva essere pagata come da accordi aziendali vigenti entro e non oltre l’ultimo giorno del mese di maturazione con le competenze del mese precedente, ovvero per la mensilità in questione entro il 29 ottobre 2021. Tale svilente situazione mette a rischio la tenuta economica di 200 lavoratori che si ritrovano in un periodo di pandemia a non poter far fronte alle spese familiari, nonostante continuino a prestare diligentemente la loro prestazione lavorativa, consentendo ai lucani di poter usufruire del trasporto pubblico di Basilicata. Quello che davvero non comprendiamo è il silenzio della politica, e delle istituzioni tutte, considerato che neanche il Prefetto di Potenza ha inteso di convocare una riunione per affrontare e risolvere la problematica della remunerazione di questi lavoratori. Crediamo sia davvero inconcepibile che la società più grande di Basilicata, il cui presidente è anche il rappresentante nazionale dell’associazione datoriale ANAV, associazione che dovrebbe tutelare il rispetto degli accordi e delle relazioni sindacali, continui a bistrattare i lavoratori e a negare le giuste relazioni industriali”. È quanto riportano in un comunicato stampa le segreterie regionali di Filt Cgil e Fit Cisl di Basilicata.