“Il passaggio in zona arancione non significa che in Basilicata la morsa del contagio si sia attenuata. È vero che il calcolo e il ricalcolo dei dati ha consentito un lieve alleggerimento delle misure di contenimento, utili a fornire qualche raggio di luce all’economia e ai servizi del territorio, non possiamo, però, permetterci indecisioni: è necessario che l’azione del governo regionale non mostri incertezze, il rigore è ancora indispensabile. Se questa ritrovata condizione consente l’apertura di negozi e servizi di primaria necessità, alla luce della situazione dei contagi nelle fasce dei più giovani o giovanissimi della popolazione lucana, ci impone anche di non abbassare la guardia ed essere disposti ad affrontare ancora la piena sospensione dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle dell’infanzia, anche perché decisioni di tale portata non possono essere assunte dalla sera alla mattina, ma vanno adeguatamente ponderate sulla scorta di un attento monitoraggio della situazione nelle varie scuole. Questo deve essere il momento della responsabilità e della prudenza, sopratutto per tutelare dal contagio quella che potrebbe diventare la parte più esposta della popolazione”. È quanto ha dichiarato in serata il segretario generale della Cisl Basilicata Enrico Gambardella.