Pieno sostegno ai giornalisti e poligrafici della Gazzetta del Mezzogiorno arriva dal segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, secondo cui “l’interruzione delle pubblicazioni dopo 134 anni di storia sarebbe una grave perdita per la democrazia e il pluralismo”. Per il sindacalista della Cisl “va profuso ogni sforzo per ripristinare il percorso negoziale tra le parti con l’obiettivo di assicurare la continuità aziendale, salvaguardare i posti di lavoro e difendere il pluralismo dell’informazione. Non si può immaginare un futuro per il Mezzogiorno senza una delle sue voci più longeve e autorevoli. Ritengo che sussistano le condizioni per riallacciare il dialogo tra la curatela fallimentare e l’attuale editore della testata per arrivare ad una proroga del fitto di ramo d’azienda che assicuri la continuità del progetto industriale ed editoriale. Oggi l’unica soluzione possibile, anche nell’interesse dei creditori, è che la Gazzetta del Mezzogiorno prosegua il proprio percorso di rilancio e consolidamento, percorso che non può prescindere dalla valorizzazione del suo bene più prezioso: le professionalità che in questi anni, nonostante le conclamate difficoltà determinate dalla vecchia gestione, hanno garantito a migliaia di lucani e pugliesi un’informazione libera e autorevole”.