“La diversificazione delle fonti di approvvigionamento di gas e altri idrocarburi dettata dalla guerra in Ucraina non deve distogliere i governi dal vero obiettivo del secolo che è quello di investire sulle fonti rinnovabili per dare un contributo strutturale alla lotta al cambiamento climatico”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo in occasione della Giornata della Terra che si celebra oggi in tutto il mondo. Per il sindacalista “sulle rinnovabili permangono ancora troppi ostacoli burocratici che ne hanno finora rallentato lo sviluppo allontanando nel tempo il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera. La crisi climatica è la vera sfida del secolo e rappresenta anche per il movimento sindacale un imperativo per l’assunzione di politiche volte a perseguire una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile. La lotta ai cambiamenti climatici non può prescindere dalla lotta per la giustizia sociale e l’occupazione. La transizione ambientale – continua Cavallo – è un processo che deve essere governato razionalmente con politiche industriali adeguate e politiche attive del lavoro in grado di assicurare la sostenibilità sociale di un radicale cambio di paradigma economico. Su questi temi si gioca il futuro anche della nostra regione che deve sapere immaginare una prospettiva oltre il petrolio investendo sulle tecnologie di frontiera come l’idrogeno e pianificando un corretto ricorso alle fonti energetiche tecnologicamente mature come eolico e solare”, conclude il segretario della Cisl.