Estendere fino almeno fino al 15 settembre la campagna antincendio boschivo. Lo chiede alla giunta regionale è il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, che considera “l’attuale scadenza della campagna del 31 agosto del tutto inappropriata in considerazione del fatto che il persistente clima caldo e siccitoso costituisce un rischio elevato per l’innesco di incendi. Solo nella giornata di ieri – osserva Gambardella – sono stati effettuati più di 50 interventi in tutta la regione, il numero più alto dall’inizio della stagione”.
“Per il numero uno della Cisl “non è possibile scaricare in questa fase tutto il peso della prevenzione e del contrasto degli incendi boschivi, tutt’ora numerosi e in alcuni casi di grande portata, sulle spalle degli organici ordinari dei vigili del fuoco, già notoriamente sottodimensionati rispetto alla complessità del territorio lucano e alle ben note difficoltà dei collegamenti stradale, specie per le aree interne della regione. Perdere a partire dal 1° settembre per insufficienza di risorse economiche due squadre in provincia di Potenza e altrettante nel materano – avverte Gambardella – significherebbe mettere seriamente a repentaglio la continuità di un fondamentale presidio del territorio”.
“La proroga di ulteriori due settimane della campagna antincendio boschivo – aggiunge il sindacalista – consentirebbe invece un più capillare controllo del territorio, soprattutto nella fondamentale fase della prevenzione e dell’allerta che, notoriamente, deve essere la più tempestiva possibile per rendere efficace gli interventi, in un contesto in cui il fattore tempo è spesso la variabile decisiva per scongiurare fenomeni dalle conseguenze potenzialmente devastanti, anche nel tempo, per il nostro patrimonio boschivo e per un territorio storicamente fragile e soggetto al dissesto idrogeologico”.