La Cisl Basilicata a Roma per dire no alla violenza. Cavallo: “Serve patto sociale per unire il paese”

Si annuncia nutrita la presenza della Cisl lucana alla manifestazione unitaria di domani a Roma in Piazza San Giovanni. Sono cinque i pullman che partiranno nella prima mattinata di domani da varie zone della regione. Nel dettaglio: alle 6:30 da Piano San Nicola di Pietragalla con scalo a Potenza alle 7:00; alle 6:00 da Matera (Piazza Matteotti) con scalo a Ferrandina alle 6:30; alle 5:30 da Venosa con scalo a Palazzo (6:00), Lavello (6:30), Melfi (7:00) e Rionero (7:30); alle 5:30 da Senise, via fondovalle dell’Agri, con scalo al bivio di San Chirico Raparo (6:00), a Villa d’Agri (6:30) e Atena Lucana (7:00). Prevista, infine, una linea speciale organizzata dalla Fim per i lavoratori del distretto automotive di Melfi. Per l’occasione la Cisl ha preparato due striscioni verticali di quattro metri.

“Domani scendiamo in piazza per difendere la libertà e la democrazia e per dire no ad ogni forma di violenza fisica e verbale”, commenta il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo. “Il sindacato è un presidio di democrazia reale e nessuno può pensare di impedire con la forza l’espressione della libertà di associazione sindacale con atti intimidatori e minacce. Da mesi anche la Cisl è oggetto di una campagna denigratoria che non ha precedenti nella storia recente del nostro paese. È un segnale preoccupante che deve spingere tutte le forze responsabili a fare quadrato per ricucire la coesione sociale duramente stressata dalla pandemia. Per questo abbiamo chiesto al governo di condividere con le forze sociali un grande patto per il lavoro, la crescita e la coesione”.

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