“L’approvazione all’unanimità, in commissione lavoro della Camera, della proposta di legge sulla parità salariale e il contrasto alle discriminazioni nei redditi è il primo importante passo anticipatore delle massicce misure in termini di risorse e di programmi che si realizzeranno con il PNRR, attraverso il quale donne e giovani saranno al centro di un insieme di interventi volti ad aumentare l’occupazione e appunto la qualità del lavoro. Questa legge di civiltà, se approvata, avrà un effetto benefico ancora maggiore al Sud dove le condizioni reddituali delle donne sono minacciate da alta disoccupazione, scarsa partecipazione al mercato del lavoro per mancanza di infrastrutture e servizi sociali per minori ed anziani, e precarietà lavorativa a causa della quale molte donne in seguito alla pandemia sono scivolate nelle fasce di povertà più degli uomini”. È quanto afferma Luana Franchini, componente della segreteria regionale della Cisl.