“È positivo che la nuova amministrazione comunale di Matera sposi la linea della concertazione, ma questa per essere vera concertazione non può partire escludendo le forze sociali che rappresentano il mondo del lavoro”. Questo il commento di Cgil Cisl Uil di Basilicata e di Matera sulla firma del protocollo d’intesa che istituisce il forum delle attività produttive nella Città dei Sassi. “Avremmo preferito un coinvolgimento del movimento sindacale lucano, anche alla luce del comune lavoro di elaborazione e di proposta portato avanti nel consesso degli Stati generali del lavoro. Un forum che parla di attività produttive e, dunque, di lavoro, senza il contributo del sindacalismo confederale lucano nasce monco e con una visione necessariamente ristretta”.
Per i sindacati “proprio l’urgenza di riaccendere i riflettori sulla ex capitale europea della cultura, dopo mesi di buio totale, dovrebbero indurre l’amministrazione cittadina e le stesse organizzazioni imprenditoriali ad ampliare l’orizzonte aprendo una interlocuzione forte e concreta con il mondo del lavoro. Riposizionare Matera su un sentiero di crescita duratura e sostenibile è un’esigenza che deve essere inclusiva per essere forte. Escludere dal forum delle attività produttive chi ha inventato la concertazione è una falsa partenza che ci auguriamo si possa recuperare al più presto con spirito costruttivo e collaborativo nell’interesse di Matera e dei materani”.