Mentre a Palazzo Madama prosegue l’esame del decreto sblocca cantieri – che dovrebbe essere licenziato con le ultime modifiche dall’aula del Senato nella giornata di domani – il segretario generale della Filca Cisl Basilicata, Michele La Torre, sollecita la convocazione dell’osservatorio regionale dei contratti pubblici e l’apertura di un tavolo di confronto politico con la nuova giunta regionale per un esame della situazione delle opere pubbliche in Basilicata. “La richiesta di convocare l’osservatorio – spiega La Torre – si giustifica con la necessità di capire, in particolare, che fine farà il Distretto G e per fare una panoramica sulla messa in sicurezza della Potenza-Melfi e del tratto tra Grassano e Metaponto della Basentana, nonché sul completamento del raccordo Potenza-Sicignano”.
“Abbiamo accolto favorevolmente le parole del presidente Bardi sulla necessità di recuperare il gap infrastrutturale che zavorra lo sviluppo della nostra regione – aggiunge il segretario della Filca – ma allo stesso tempo non possiamo non soffermarci sul fatto che il decreto sblocca cantieri, così come è scritto, rischia di non sbloccare niente e di alimentare illegalità e contenziosi, ovvero l’esatto contrario di quello che servirebbe per snellire i procedimenti e accorciare i tempi tra la progettazione e la cantierizzazione delle opere”.
La Torre auspica un chiarimento anche sul ventilato slittamento di alcune importanti opere stradali in Basilicata, circostanza denunciata nei giorni scorsi da alcune forze politiche di opposizione: “Il rinvio di lavori per un valore di oltre 700 milioni di euro – spiega – sarebbe il colpo finale ad un settore già in forte sofferenza. L’osservatorio sui contratti pubblici è il luogo naturale per affrontare i problemi e trovare le soluzioni più appropriate per rilanciare un comparto che rappresenta il 10 per cento dell’economia regionale, ma – conclude il segretario della Filca Cisl – la gravità della situazione impone un confronto politico con le forze sociali sulla strategia e sugli obiettivi che la giunta Bardi intende perseguire in materia di opere pubbliche”.