“La Cisl non scarica nessuno e invita tutti a fare esercizio di serietà e prudenza evitando parole al vento”. È quanto dichiara il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, in riferimento alla vicenda dei precari del Po Fesr. “La posizione della Cisl è inequivocabile ed è la stessa messa nera su bianco pochi giorni fa in una nota unitaria con i colleghi di Cgil e Uil, vale a dire rinnovare i contratti ai precari per non pregiudicare le attività di rendicontazione e scongiurare la perdita di alcune decine di milioni di euro di fondi europei. Ciò detto – continua il segretario della Cisl – dopo l’intervento dei massimi esponenti delle tre confederazioni, sarebbe stato opportuno per tutti tacere onde evitare fughe in avanti e prestare il fianco a facili strumentalizzazioni giornalistiche, col risultato di alimentare confusione e incomprensioni”.
“In questo delicato momento serve senso di responsabilità da parte di tutti, senza alcuna esenzione, e concentrare gli sforzi verso la risoluzione della vertenza, evitando al contempo di mettere i lavoratori gli uni contro gli altri, in una guerra tra poveri che porterebbe alla sconfitta di tutti. Il precariato nella pubblica amministrazione è un fenomeno troppo vasto e complesso per essere affrontato in modo semplicistico e avulso da un rapporto di valutazione organica di relazione con i dipendenti a tempo indeterminato in possesso delle professionalità occorrenti e da un’intesa con le rappresentanze dei lavoratori della Regione. Per questo la Cisl ritiene necessario affrontare questa tematica nel quadro più generale delle politiche relative al pubblico impiego con l’obiettivo di armonizzare trattamenti e prestazioni e chiudere definitivamente con la logica della provvisorietà”.