“La Cisl non partecipa e non parteggia alle primarie del Pd o a qualsivoglia altra competizione politico-elettorale. Questa è una prerogativa che attiene alla sfera individuale di ogni singolo iscritto alla Cisl”. Lo precisa il segretario generale Nino Falotico in risposta all’articolo pubblicato ieri sul quotidiano La Nuova del Sud. “I fantomatici bene informati citati dal bravo giornalista nel suggestivo retroscena, secondo i quali la Cisl punterebbe gran parte delle sue fiches su uno dei candidati, sono in verità dei male informati. Detto ciò sia la Cisl che ciò che rappresento non hanno alcuna preclusione nei confronti di alcun candidato alle primarie per le elezioni regionali. In verità non pensiamo che si tratti tanto di chi ma di cosa. Insomma, abbiamo moltissime attenzioni sul cosa proporranno i canditati e sopratutto le coalizioni che rappresentano. La Cisl, in quanto sindacato associativo, ha nel suo statuto l’autonomia dalla politica come valore fondativo e come necessario presupposto della sua credibilità. Ciò precisato – prosegue Falotico – apprezziamo il confronto democratico e siamo interessati a conoscere le idee e i programmi dei candidati alle primarie, della coalizione e delle coalizioni per valutarne la congruenza e la possibile convergenza con le nostre proposte contenute nel piano del lavoro; così come siamo interessati a confrontarci con tutti i partiti e le coalizioni che dovessero presentarsi alle prossime elezioni regionali sulle proposte politiche in materia economica e sociale che possono aiutare la nostra regione ad uscire dalla lunga crisi di questi anni”.