Il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, aprendo il comizio del Primo Maggio a Scanzano ha usato parole forti contro la politica regionale: “I prossimi saranno mesi decisivi per disegnare il futuro strategico della nostra regione e serve una politica autorevole in grado di essere interlocutore affidabile nei confronti del governo nazionale e di confrontarsi con le forze economiche e sociali con una visione aperta e plurale della democrazia. L’invito che mi sento di rivolgere a tutti i partiti, e in modo particolare ai partiti che hanno ricevuto dal popolo sovrano il compito di governare questa regione, è di lavorare per il bene comune dei lucani. La nostra proposta di patto sociale è l’unica strada percorribile per riportare la buona politica nel cuore della società lucana. Ora non ci sono più alibi. Non daremo più alibi a chi non si dimostrerà all’altezza delle sfide che ci attendono e a chi non rispetta la sacralità dei luoghi della democrazia. Se non siete capaci – ha tuonato il leader della Cisl dal palco di Scanzano – fatevi da parte per il bene della Basilicata e dei lucani”.