Primo Maggio lucano a Villa d’Agri

«Dalla Val d’Agri deve partire la sfida per un nuovo modello di sviluppo che mette al centro il bene comune e il lavoro, e che guarda alle aree interne come luoghi che custodiscono un altro genere di ricchezza, altrettanto importante, come la biodiversità, la cultura, il paesaggio su cui dobbiamo saper edificare un nuovo modello di economia. Non è più il tempo delle parole, ma quello dei fatti per invertire la rotta dello spopolamento, che significa anche abbandono del territorio e dissesto idrogeologico. Bisogna salvaguardare le filiere industriali in questa fase di transizione, a partire dall’automotive, e occorre investire sul lavoro di qualità che significa prima di tutto lavoro sicuro ed equamente retribuito rafforzando la contrattazione e gli strumenti della bilateralità. Per una nuova economia serve un nuovo modello partecipativo fondato sul protagonismo delle parti sociali». Queste le parole del segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo alla vigilia del Primo Maggio che quest’anno, dopo l’exploit del 2023 – quando a Potenza si tenne la manifestazione nazionale – si svolgerà a Villa d’Agri dove è atteso il tradizionale comizio di Cgil, Cisl e Uil. L’appuntamento è in Piazza Zecchettin a partire dalle 10 dove interverranno i leader regionali Mega, Cavallo e Tortorelli, oltre ai rappresentanti delle principali realtà produttive della Basilicata. Sviluppo, transizione energetica, progresso economico e sociale delle aree interne, i temi scelti dalla triplice per lanciare un messaggio forte anche alla classe politica regionale.

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