La lista della Femca Cisl ha conquistato due seggi nel recente rinnovo della Rsu di Acquedotto Lucano. La federazione della Cisl ha eletto Domenico Pellettieri (eletto anche Rls) e Donato Quagliano. Lo rende noto il segretario generale della Femca lucana, Francesco Carella. La nuova Rsu è così composta: Filctem (45,5%), 3 delegati; Femca (27,4%), 2 delegati; Uiltec (22,9%), 2 delegati. Le tre sigle hanno inoltre eletto un Rls a testa. Si respira soddisfazione in casa Cisl per quello che viene considerato un buon risultato.
Il segretario generale Nino Falotico valuta positivamente il risultato conseguito dalla lista della Femca. “Voglio ringraziare i nostri candidati che si sono spesi in una competizione difficile e che con il loro impegno hanno consentito alla Femca di rilanciare la rappresentanza in una realtà importante come Acquedotto Lucano. Un ringraziamento va anche ai lavoratori che hanno premiato con il proprio consenso la linea di coerenza espressa in questi anni dalla Femca. La rinnovata presenza nella Rsu – conclude Falotico – consentirà alla Cisl di incidere in maniera più forte e autorevole sulle tante problematiche che interessano i lavoratori di Acquedotto Lucano”.
“Il nostro impegno – aggiunge Carella – sarà quello di ridare voce ai lavoratori continuando il percorso avviato e assicurando la presenza sul territorio attraverso assemblee periodiche. Questo esito non nasce oggi ma è frutto del lavoro iniziato circa due anni fa, lavoro votato alla trasparenza. In considerazione della situazione generale che sta attraversando Acquedotto Lucano – prosegue il segretario della Femca – si prospetta un percorso difficile ma nello stesso tempo sono certo che con il contributo del gruppo, aperto a tutti i lavoratori, riusciremo risolvere le problematiche che riscontreremo. Nel contempo faccio i complimenti alle altre sigle sindacali che sono entrate a far parte della Rsu aziendale confidando in una fattiva collaborazione e nella speranza di trovare una linea unitaria sapendo bene che i risultati si raggiungono solo con l’unità sindacale”.