Arrivano i primi dati sulle elezioni per le Rsu in Poste Italiane. E si tratta di dati molto positivi per la Slp Cisl Basilicata. Nella provincia di Potenza il sindacato dei lavoratori postali della Cisl ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi a disposizione 6 su 11. Un risultato ancora più significativo se si guarda al dato dei voti: 365 quelli ottenuti dalla Slp, pari al 53,3%, quasi tre volte quelli raccolti dalla seconda forza. Positivo anche il risultato nel materano dove la Slp Cisl ha confermato i 2 seggi della passata consultazione ma incrementando il numero dei consensi. La Slp Cisl ha eletto inoltre 2 Rls nel collegio di Potenza e 1 Rls in quello di Matera.
«La Cisl si conferma sindacato di riferimento in Poste Italiane ed è l’unica forza confederale che mantiene una solida rappresentanza in una realtà strategica del paese, sia in termini di capillarità dei servizi, che dal punto di vista tecnologico. Poste Italiane è un presidio fondamentale e nelle aree interne rappresenta un punto di riferimento sociale per tanti cittadini», è il commento a caldo del segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo e del segretario generale della Slp Cisl Basilicata Davide Barbera.
«La rinnovata fiducia nella Cisl è un risultato importante perché ci consente di proseguire il lavoro intrapreso nel corso degli anni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che con il loro impegno hanno contribuito in modo determinante al riposizionamento strategico di Poste Italiane su nuovi mercati, senza però vanificare la sua natura di ‘servizio pubblico’ e presidio sociale, in particolare per i piccoli comuni montani, dove la presenza di Poste Italiane è stata determinante per l’implementazione di misure economiche e sociali come il reddito di cittadinanza o per la diffusione di strumenti innovativi come l’identità digitale. Proprio sulla capacità di coniugare questa doppia anima, orientamento al mercato e servizio pubblico, si gioca il futuro di un’azienda che è una leva fondamentale per tenere insieme il paese», concludono Cavallo e Barbera.