La Cisl Fp è pronta a dare battaglia in ogni sede contro la proposta formulata dal direttore generale del dipartimento Sanità e politiche della persona di nominare tre figure dirigenziali attualmente in servizio nelle aziende sanitarie regionali. Una proposta che il segretario generale della Cisl Fp Basilicata Giuseppe Bollettino bolla come «scorretta e illegittima». «La nomina a chiamata diretta – spiega il sindacalista – fa venire meno il criterio basilare dell’evidenza pubblica nell’assegnazione di ruoli nella pubblica amministrazione e compromette anche l’autonomia gestionale dei futuri dirigenti. È utile ricordare alla Giunta regionale e al direttore generale Bortolan – prosegue Bollettino – che il potere gestionale dovrebbe prescindere dal potere politico, mentre questo atto fa venire meno quel fondamentale principio di separazione tra sfera amministrativa e sfera politica. Questo modus operandi, inoltre, compromette i principi stabiliti dall’articolo 97 della Costituzione, vale a dire il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione, nonché i più generali principi di trasparenza e di legalità. Come Cisl Fp contestiamo e contrasteremo in modo determinato in tutte le sedi opportune questo provvedimento che consideriamo dannoso in quanto determina una grave commistione tra amministrazione e potere politico».