Le Rsu di Fim e Fiom hanno proclamato due ore di sciopero a fine turno per le giornate di oggi e domani alla Ingegneria Italia (ex Blutec), azienda metalmeccanica di Tito che opera nell’indotto Fca per gli stabilimenti di Pomigliano e Atessa (Sevel). In una lettera inviata alla direzione aziendale, le due sigle sindacali accusano l’azienda di non fornire adeguate informazioni ai lavoratori su buoni pasto, stipendi, sicurezza, contributi ai fondi complementari, lavorazioni e investimenti per l’adeguamento dei macchinari. I delegati sindacali di Fim e Fiom accusano inoltre l’azienda di voler “prendere tempo per giungere alla fantomatica cessione”, ipotesi che secondo i sindacati “ormai dura da anni e sta procurando una situazione di abbandono dei lavoratori e della propria dignità e sicurezza”. Le Rsu di Fim e Fiom si dicono indisponibili a concedere ulteriore tempo e hanno pertanto deciso di proclamare due ore di sciopero a ogni fine turno (l’azienda lavora su due turni) per oggi e domani, senza escludere ulteriori azioni nei prossimi giorni.
(Aggiornamento del 16 gennaio, ore 12.57)
La Rsu dello stabilimento Ingegneria Italia (ex Blutec) di Tito ha comunicato questa mattina che, a seguito della proclamazione di uno sciopero a oltranza nello stabilimento gemello di Atessa, le ore di sciopero già programmate per oggi a ogni fine turno passano da 2 a 4. Nello stabilimento lucano, dunque, i lavoratori incroceranno le braccia oggi dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22. La Rsu ha anche comunicato per domani l’estensione dello sciopero a 8 ore “in caso di mancato versamento degli stipendi e dei buoni pasto”. Sempre domani si terranno assemblee e un presidio dei lavoratori davanti ai cancelli dello stabilimento fino al termine della vertenza.