Sicuritalia, aumento economico in busta paga per i lavoratori della sicurezza armata al centro olio di Viggiano

«L’aumento economico per i lavoratori di Sicuritalia Ivri Spa, impegnati nel settore della sicurezza armata nell’area del centro olio di Viggiano, sarà di circa 120 euro al mese». Lo hanno annunciato in serata i segretari della Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs, rispettivamente Michele Sannazzaro, Emanuela Sardone e Fabio Tundo, congiuntamente ai segretari generali di Cgil Potenza, Cisl e Uil Basilicata, Vincenzo Esposito ed Emanuele De Nicola, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli. La vertenza è nata per dare effettiva attuazione al cosiddetto patto di sito contenuto nell’accordo siglato nel 2012 e nel successivo protocollo d’intesa del 2021.
 
Per i sindacati «si tratta di un traguardo raggiunto al termine di una lunga trattativa che ha portato all’attenzione della Regione Basilicata, di Sicuritalia e di Eni l’esigenza di rendere concreti i principi di promozione e valorizzazione del lavoro svolto dalle maestranze su un sito delicato come quello del Cova di Viggiano», il tutto «in un momento storico in cui l’inflazione e il caro vita pesano sui bilanci familiari dei lavoratori». «Nel confronto odierno, grazie anche alla mediazione dell’assessore regionale alle Attività produttive Michele Casino è stato convenuto l’elargizione, ad opera dell’azienda affidataria dell’appalto, Sicuritalia Spa, di un riconoscimento economico sotto forma di ticket giornaliero.
 
«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e dell’attenzione prestata da Regione, Eni e Sicuritalia per le aree di estrazione degli idrocarburi. Questo è solo un primo passo a sostegno dei lavoratori del settore della vigilanza privata. Da qui in avanti lavoreremo affinché ci sia una contrattazione di secondo livello su tutto il territorio regionale al fine di dare pari dignità a tutte le maestranze impiegate nel settore».

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